Una selezione dei pezzi più significativi usciti dalla penna di Dino Buzzati in quasi mezzo secolo di militanza incrociata tra le crode dolomitiche e le redazioni del “Corriere della Sera” e della “Domenica del Corriere”. Negli articoli e nei racconti, introdotti e commentati da Enrico Camanni, si scopre un Buzzati perdutamente innamorato delle montagne, un “editorialista dell’Alpe” sempre presente di fronte alle vittorie e alle tragedie dell’alpinismo. Si incontra un testimone fortemente influenzato dalla sua passione, dove i monti assumono carattere di metafora sul significato della vita e della morte.
Tradotto in francese (Les montagnes de verre, Denoël) e vincitore del Gran Premio degli scrittori al Salone del libro di Passy, 1992.