Quando, negli ultimi anni del secolo scorso, Julius Meurer presentò le immagini di questo libro, la grande catena alpina si avviava a divenire un eccezionale luogo di vacanza e di ricreazione. Mentre gli abitanti delle montagne, da secoli abituati a considerare le vette delle loro vallate come presenze ostili e improduttive, scoprivano che il turismo alpino poteva costituire la più sicura fonte di sostentamento per il loro futuro, i cittadini – turisti e alpinisti – iniziavano a superare quella concezione tipicamente romantica che aveva caratterizzato per anni il loro rapporto con i monti. Ne sono testimonianza i disegni e le stampe raccolte in questo volume, primi esempi di rappresentazione documentaria e pittorica con chiari fini promozionali e divulgativi.
(continua)
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